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Disposizione dei mobili in soggiorno: 8 errori da non fare

Disposizione dei mobili in soggiorno: 8 errori da non fare

Quali errori evitare nella disposizione dei mobili? Come posizionare divano e tavolo? Scoprilo in quest'articolo!

Il soggiorno è il cuore della casa. Sia che tu abbia comprato una nuova casa, sia che tu voglia rinnovarlo, è fondamentale gestire correttamente gli spazi e la disposizione dei mobili in soggiorno per renderlo comodo e funzionale.

In quest’articolo parliamo degli errori da evitare nella disposizione e ti diamo alcuni consigli su come disporre due degli arredi più importanti, il divano e il tavolo. Clicca qui per scoprire il nostro servizio di progettazione!

8 errori da evitare nella disposizione dei mobili in soggiorno

Arredare un soggiorno significa compiere scelte tenendo conto di vari aspetti. Non basta pensare all’estetica e alle forme degli arredi, ma serve una visione d’insieme per creare un ambiente che sia funzionale, bello e che ti faccia sentire completamente a tuo agio.

Vediamo insieme quali sono gli errori più comuni nella disposizione dei mobili in soggiorno.

1. Non pensare alla funzionalità della stanza

Uno dei primi errori da evitare è non pensare alla funzionalità del nostro salotto. Il primo scopo di un soggiorno è permetterci di riposare, magari leggendo un bel libro o guardando la tv. Ma può anche essere usato come luogo di socialità con amici e parenti, oppure come stanza per studiare e lavorare sfruttando ad esempio un tavolo allungabile o una consolle estendibile.

Per questo è importante sin dall’inizio tener conto delle tue esigenze, creando – se possibile – diverse aree funzionali: l’angolo conversazione se sei una persona che invita spesso ospiti a casa, l’angolo studio se desideri avere uno spazio per il tuo lavoro.

Puoi delimitare le varie aree in modo diverso, ad esempio con un contrasto cromatico, oppure con separé, fioriere, librerie bifacciali.

2. Non fare una piantina del salotto

Per organizzare la posizione dei mobili è fondamentale conoscere gli spazi a disposizione. Questo aiuta sia se hai appena comprato una casa e devi arredarla, sia se devi cambiare un mobile perché rotto o vecchio.

Dunque prima di pensare a come disporre, prendi le misure della stanza. Disegnare una piantina consente di capire gli spazi, tenendo conto in particolar modo di finestre, angoli e spigoli.

Rivolgendoti a un professionista della progettazione del salotto potrai avere una simulazione al computer, anche in 3D, che ti permette di vedere l’effetto dato dalla posizione dei diversi elementi. Potrai così fare prove con diverse disposizioni di mobili, tenendo conto degli spazi, della facilità d’accesso e di zone vuote.

3. Non rispettare equilibri e proporzioni

L’equilibrio è un elemento fondamentale in ogni stanza. Da evitare è l’effetto ingombro: avere una parete del soggiorno caricata di mobili e lasciare spoglio il resto dell’ambiente crea un effetto strano e fastidioso.

Inoltre riempire spazi vuoti con arredi inutili aumenta solo l’effetto claustrofobico, soprattutto se il salotto è piccolo come quello dei monolocali.

Nella disposizione dei mobili in soggiorno sfrutta gli equilibri e proporzioni della stanza, e dei mobili stessi: gioca con le forme, alternando arredi di dimensioni diverse.

Puoi, ad esempio, riequilibrare un grande mobile con due più piccoli, oppure creare un contrasto usando una lampada terra alta e una sospensione. Colori e pattern contribuiscono al gioco del bilanciamento.

4. Non liberare il passaggio

Per rendere il soggiorno confortevole è fondamentale garantire gli spazi per muoversi.

In fase di progettazione mappa (all’interno della piantina) quali sono le zone di passaggio, tenendo conto anche dei collegamenti con le altre stanze della casa.

Evita di porre mobili pesanti e ingombranti in prossimità di quest’ultimi, e ricorda di mantenere spazi tra i vari elementi presenti nel soggiorno.

5. Non trovare un punto focale nel salotto

Trovare un punto focale nella stanza è fondamentale, poiché aiuta a realizzare una disposizione efficace e funzionale.

Un punto focale potrebbe essere un camino, una finestra oppure la televisione posta sul mobile porta Tv. Anche la parete attrezzata può essere impiegata come punto centrale del salotto (e noi ti diamo alcuni consigli su come arredare una parete attrezzata).

La scelta dipende dal modo in cui usi la stanza: se vuoi utilizzare il tuo soggiorno per guardare film e serie Tv, sarà la televisione il punto centrale.

Se invece il tuo soggiorno è anche sala da pranzo, il focus sarà sul tavolo attorno a cui accogliere amici e parenti.

Dopo averlo definito il punto focale, sarà più facile capire come posizionare i mobili, poiché entreranno in relazione con il centro di attenzione. Creerai così una stanza funzionale e un’atmosfera piacevole!

6. Oscurare gli spazi

Un altro errore frequente è oscurare gli spazi.

La luce del sole trasmette energia, illumina l’ambiente e ci permette di vivere meglio. Senza dimenticare che stanze illuminate dal sole contribuiscono a ridurre i consumi energetici.

A seconda delle possibilità date dalla casa, sarebbe meglio avere un salotto illuminato dalla luce del sole. L’errore è sicuramente quello di impedire alla luce di entrare in casa dall’esterno: mobili e arredi posti davanti alle finestre o in prossimità delle porte limitano l’ingresso della luce.

In molti casi non è possibile sfruttare appieno la luce naturale, perciò bisogna orientarsi verso la scelta della corretta illuminazione artificiale. Le lampade aiutano a illuminare le zone più in ombra e donano un tocco di design ed eleganza alla stanza. Ad esempio una lampada a sospensione può arricchire una stanza simmetrica.

7. Addossare i mobili alle pareti

Questo è uno degli errori più comuni: spingere i mobili contro le pareti. A meno che la stanza sia davvero piccola, non serve addossare gli arredi ai muri giusto per guadagnare un po’ di spazio.

Piccoli accorgimenti possono creare l’illusione di uno spazio più ampio e arioso. Ad esempio potresti scostare un po’ il divano dal muro alle sue spalle; oppure rendere i movimenti agevoli avvicinando il divano alla televisione, creando così una sorta di “corridoio” alle spalle del mobile.

Non dimenticare, inoltre, che addossare i mobili impedisce alle pareti di respirare.

8. Mischiare gli stili

Abbinare in salotto mobili di diversa tendenza e stile porta a creare una gran confusione.

Per essere bello, il soggiorno deve essere coerente, non solo al suo interno ma anche con il resto dell’abitazione. Altrimenti la casa sembrerà semplicemente un’accozzaglia di stili diversi!

Bisogna tenere in considerazione tutti gli elementi decorativi e progettuali della casa: infissi, pavimenti, colori, forme e materiali. Questo, ovviamente, è più facile da fare quando si cambia casa, ma è importante anche se si è deciso di rinnovare solo l’arredo del soggiorno.

Ricorda, quindi, di decidere in anticipo lo stile di tutti i mobili del tuo soggiorno e dell’interno ambiente.

 

Disposizione dei mobili in soggiorno: il divano e il tavolo

Un soggiorno può essere arredato in molti modi diversi e con molti mobili diversi, a seconda di spazi, esigenze, desideri.

Due arredi sono solitamente associati a questa stanza: il divano e il tavolo. Vediamo di capire come gestire la disposizione di questi mobili in soggiorno.

Come disporre il divano

Il divano è l’arredo che ti permette di riposare, di vedere la Tv, di accogliere amici e parenti per una chiacchierata.

Il classico divano possiede disposizione lineare, da posizionare al centro della stanza, oppure vicino (ma non addossato!) alle pareti.

Altra soluzione molto apprezzata è il divano angolare, da mettere in uno degli angoli della stanza.

Quando posizioni un divano valuta diversi elementi: le larghezze, la presenza di braccioli e piani d’appoggio, le altezze dagli schienali, le profondità e il numero delle sedute (per i componenti della famiglia e per eventuali ospiti). Considera anche la posizione di fonti luminose e la presenza di una Tv.

La scelta del divano dipende dalla funzione principale del tuo soggiorno. Troviamo infatti modelli:

  • Da conversazione: per chi desidera usare il salotto come luogo conviviale per la propria famiglia o per ospitare amici e parenti. Bisogna porsi uno di fronte all’altro, o in modo da mantenere un contatto visivo. Per questo si opta per più divani lineari posti in maniera frontale, oppure abbinati a poltrone; è molto comune anche trovare divani con una disposizione angolare.
  • Per il relax: per chi considera il salotto un luogo dove rilassarsi e riposarsi. Scegli divani molto comodi, con imbottiture morbide ed ergonomiche, posizioni inclinate per la schiena, un confortevole appoggio per gambe e piedi.
  • Da Tv: per chi considera la televisione il punto focale del soggiorno. Il divano va posizionato di fronte alla Tv, garantendo una visuale diretta. Come nel caso del relax, il divano deve essere comodo, soprattutto per quanto riguarda la testa (che deve essere tenuta in posizione “eretta”).
  • Giorno/Notte: per chi ha case piccole e deve utilizzare un salotto che è soggiorno e camera da letto, oppure per chi ha spesso ospiti a casa. I divano-letti, aperti, modificano di molto le loro dimensioni: perciò vanno tenuti in considerazione gli spazi della stanza. Meglio posizionare il divano-letto vicino a mobili facilmente spostabili, come tavolini e poltrone. Così si potrà facilmente creare spazio per l’apertura e, di notte, avere appoggi per posare oggetti (come il telefono o un bicchiere d’acqua).
Il divano Moss di Arketipo, dal design minimal ed essenziale, si inserisce in case moderne ma anche in contesti più classici. Puoi posizionarlo vicino ai muri oppure davanti alle finestre, così da guardare fuori il mondo.

Come posizionare il tavolo

Il tavolo è un altro degli arredi centrali del soggiorno: ci permette di avere un comodo appoggio per tutte le nostre attività quotidiane e un posto per accogliere ospiti con cui pranzare e chiacchierare.

La scelta del tavolo dipende dagli spazi del salotto, ma anche dalla sua funzione.

Troviamo spesso tavolini da soggiorno, che arricchiscono l’ambiente e forniscono un punto d’appoggio. Puoi inserirli vicino al divano (o nel punto di incrocio tra due divani), per appoggiare telecomandi, lampade e oggetti di uso comune.

In molti casi il soggiorno è anche sala pranzo, per i pranzi quotidiani oppure per le occasioni speciali. La posizione ideale è in prossimità di una finestra, oppure di una porta finestra vetrata, in una posizione luminosa e arieggiata.

Non posizionare il tavolo troppo vicino alle pareti: è bene mantenere almeno 80 cm di spazio, in modo che si crei un’agevole zona di passaggio. Senza dimenticare che ci sono anche le sedie!

Lo spazio è un problema per tutti: per chi ha una casa piccola e non deve riempirla, ma anche per chi ha una casa grande e vuole sfruttarne ogni centimetro.

La soluzione migliore è scegliere per il soggiorno un tavolo trasformabile, che permette di avere maggior spazio libero da ingombri, senza rinunciare a invitare ospiti a cena. Chiusi, i trasformabili sono un complemento d’arredo da inserire al centro della stanza, davanti al divano, così da poterli usare come punto d’appoggio; con semplici gesti si aprono e accolgono tutti i tuoi amici e parenti.

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