Guida alla scelta di una lampada outdoor
Quando si ha a disposizione uno spazio esterno da arredare, subito dopo i complementi, ci si pone il problema di come illuminare gli spazi per valorizzarli ma anche e soprattutto per dargli vita nelle ore più buie durante una cena con amici e parenti. A seconda che si abbia un vialetto, una terrazza o anche solo un balcone, cambia l’approccio con la scelta della giusta luce. Una cosa però non deve cambiare mai: l’attenzione al fatto che sia davvero adatta all’ambiente giardino. Una lampada per esterni deve essere dichiaratamente per spazi outdoor, ovvero, deve essere in grado di resistere all’umidità, agli agenti atmosferici, agli sbalzi termici e resistere ai raggi UV. In una sola parola bisogna tener conto del suo valore IP, grado di Protezione dell’Involucro. Questo valore è composto da due cifre: la prima (valori da 1 a 6) indica il grado di protezione contro il contatto di corpi solidi esterni, la seconda (valori da 1 a 8) indica il grado di protezione contro la penetrazione di liquidi. Teoricamente è sufficiente un grado di protezione IP23 affinché l'applicazione in ambienti outdoor possa esser definita sicura, ma meglio partire da un livello decisamente più alto per avere maggiore durabilità e sicurezza nel tempo (IP44).
Le migliori idee per illuminare il proprio giardino
L’arrivo della bella stagione porta con se la voglia di godersi serate in compagnia all’aperto all’insegna del divertimento e dello stare bene: arredare il proprio giardino permette di renderlo il luogo migliore per ospitare amici e parenti, organizzare party e stare all’aria aperta, e scegliere la luce giusta è un buon punto di partenza per far si che tutto ciò avvenga nel migliore dei modi. La mancanza di soffitto negli ambienti outdoor (a meno che non si stia al di sotto di un patio/gazebo) obbliga a dover sfruttare ciò che c’è come ancora per poter posizionare le luci. Da Pozzoli arredamenti troverai le migliori lampade outdoor come la Turtle carry lamp, la lampada da terra gregg o la lampada ricaricabile Rabbit.
A volte invece si vuole portare fuori lo stesso mood utilizzato per arredare lo spazio indoor, una sorta di continuità visiva che non faccia percepire il distacco dentro-fuori. Per fare questo le lampade da terra per esterno sono il compromesso migliore perché facilmente collocabili, spostabili e soprattutto non necessitano di un soffitto o di nessun punto d’appoggio.
Come illuminare l’esterno della propria casa?
La scelta dell’illuminazione outdoor è un fattore determinante nella valutazione finale di un palazzo, una facciata o anche solo del viale antistante la propria abitazione: è il suo biglietto da visita. Lo spazio da dover arredare crea lo spartiacque per la scelta degli arredi da utilizzare: se parliamo di un vialetto (pedonabile o carrabile che sia) l’illuminazione non può che essere bassa perché la prima funzione a cui deve assolvere è quella di segnare il cammino, motivo per il quale si deve cercare tra i segnapasso per esterni per non sbagliare. Se poi lo stesso viale deve essere valorizzato, perché non inserire anche paletti luminosi, in grado non solo di illuminare ma, a differenza dei segnapasso, anche di arredare lo spazio outdoor e tracciare un vero e proprio percorso da seguire.
Lampade ricaricabili per dire addio ai fili
Cosa differenzia principalmente una lampada indoor da una outdoor? La presenza indispensabile e vicina di una presa elettrica che la faccia funzionare.
Il bello di essere all’aperto però sta proprio nel non essere condizionati in quattro mura ma potersi spostare e passeggiare, stendersi su un'amaca o sorseggiare una bibita a bordo piscina. Non è pensabile immaginare che tutti gli scenari elencati abbiano una facile e diretta connessione alla rete elettrica nell’arco di pochi metri, ed è per questo che per l’illuminazione risulta necessario che ci siano in giro lampade per esterno senza fili, per natura svincolate da cavi e prese, che possano essere spostate da un tavolo da pranzo a bordo piscina senza nessun problema.
Queste lampade ad energia solare sono dotate generalmente di un pannellino capace di captare l’energia solare durante il giorno e da un accumulatore che durante le ore di luce immagazzina più luce possibile, benzina necessaria per il suo funzionamento durante le ore notturne.