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7 modi per dividere cucina e soggiorno in un open space

7 modi per dividere cucina e soggiorno in un open space

Possiedi un open space e vorresti dividere la cucina dal soggiorno? Scopri 7 modi per separare i due ambienti.

Possiedi un open space e vorresti dividere la cucina dal soggiorno? Vediamo come fare in quest’articolo: ti suggeriamo 7 modi per separare i due ambienti. Clicca qui per scoprire il nostro servizio di progettazione!

Anche in un open space, infatti, è importante riuscire a delineare in modo funzionale le varie zone, in cui vengono svolte attività diverse: la preparazione dei pasti, il momento di condivisione del pranzo e della cena, il tempo dedicato al relax e al riposo.

Dare a ogni zona della sua casa il suo ruolo definito ci aiuta anche a essere più equilibrati e a vivere bene i nostri spazi.

Dividere cucina e soggiorno: 7 modi efficaci per separare i due ambienti

Le case di oggi posseggono open space con l’ingresso che si apre direttamente sul soggiorno o il soggiorno che si apre sulla cucina. Oppure a volte ci troviamo di fronte a un unico locale e non sappiamo come dividere la zona notte dal salottino.

È il nuovo concetto di abitazione moderna, che abbatte i muri per ricercare lo spazio e la convivialità, ispirandosi ai loft americani ricavati da vecchi stabilimenti.

Talvolta però si rivela necessario dividere, anche simbolicamente, uno spazio, per delimitare gli ambienti. Vediamo quindi 7 soluzioni efficaci per farlo.

Prima, però ti ricordiamo che arredare un open space può essere un’impresa faticosa. Perciò ti consigliamo di rivolgerti ai professionisti della progettazione di interni: ti aiuteranno a elaborare un piano su misura per te, valutando i tuoi spazi e tenendo conto delle tue esigenze. Risparmierai tempo e stress inutile (e anche denaro)!

1. Usa una libreria autoportante

La prima soluzione che ti consigliamo per dividere la cucina dal soggiorno è la libreria freestanding (o autoportante), che permette di delimitare gli spazi.

Queste librerie sono il perfetto connubio tra design e funzionalità e ti permettono di creare una separazione definita tra l’area living e l’area pranzo.

E non è nemmeno necessario che la libreria sia a tutta altezza. Puoi quindi scegliere le dimensioni che preferisci.

In particolare la libreria bifacciale è perfetta dividere gli spazi. Infatti crea una divisione fluida, non invasiva e modificabile.

A differenza di altre soluzioni che vedremo poi, infatti, la libreria permette di ripensare gli spazi: se non sei più convinto di dove l’hai posizionata, puoi spostarla e riarredare. Soluzioni come i pavimenti diversi, le vetrate o i divisori in cartongesso sono invece permanenti.

Inoltre una libreria bifacciale ha i vani aperti e questo consente di sfruttarla sia dalla parte del living sia da quella della cucina. In salotto la puoi arredare con souvenir, libri, fotografie; in cucina con utensili, set di posate e piatti, piante, in base ai tuoi gusti ed esigenze.

Se vuoi dividere il tuo open space con una soluzione molto leggera, bella e componibile, scegli la libreria Airport di Cattelan Italia.

Puoi personalizzarla a tuo piacimento. Infatti puoi scegliere fra una va-sta gamma di mensole di dimensioni e finiture differenti, selezionare il numero di montanti di cui hai bisogno, decidere se vuoi aggiungere un complemento a cassettone, scegliere se vuoi fissarla a soffitto, come divisorio, o a parete.

2. Posiziona il divano di spalle alla cucina

Se i tuoi spazi lo consentono, puoi posizionare il divano (lineare o ad angolo) in modo da dare le spalle alla cucina, utilizzandolo quindi come elemento divisorio.

Un corretto posizionamento del divano consente infatti di dividere soggiorno e cucina all’interno di open space, soprattutto se grandi, definendone l’orientamento degli spazi senza creare una netta separazione tra i due ambienti.

Ad esempio posizionato alle spalle del tavolo da pranzo il divano segna il confine tra cucina e living in modo spontaneo e naturale. Potrai così evitare l’uso di muri o arredi ingombranti che toglierebbero luce e prospettiva.

Per il divano che dà le spalle alla cucina ti diamo qualche consiglio:

  • Preferisci un divano con schienale basso, con rifiniture curate;
  • Scegli la tipologia e la configurazione in base allo spazio e all’effetto che vuoi ottenere;
  • Presta attenzione alle dimensioni: un divano sovradimensionato, infatti, può appesantire l’ambiente e ostacolare la circolazione.
  • Se la parte posteriore del divano non è molto bella da vedere, coprila con una consolle o una madia;
  • Gioca con dettagli e raccordi cromatici per dare continuità stilistica all’open space. Ad esempio scegli per il divano cuscini nella stessa tonalità del colore dominante della cucina.

3. Scegli pavimenti diversi per cucina e salotto

Altra idea per dividere cucina e soggiorno è quella di utilizzare rivestimenti diversi per i pavimenti dei due ambienti.

Ad esempio parquet per il salotto e mattonelle per la cucina; oppure gres grigio per il salotto e mattonelle colorate per la cucina.

La soluzione più semplice è mantenere una separazione netta tra le due pavimentazioni, scegliendo materiali non troppo simili tra loro, così da rendere lo stacco evidente. In questo caso la linea di demarcazione va posizionata a partire da un punto di riferimento – come un elemento architettonico o un arredo – così dare all’insieme un risultato armonioso.

Non è comunque obbligatorio creare una linea netta per separare i due pavimenti. Se non ami i distacchi netti, infatti, puoi cambiare pavimentazione tramite un passaggio graduale, cosicché le due superfici si incontrino in modo più “morbido”.

4. Usa il colore per dividere gli ambienti

L’uso del colore è un’altra soluzione per separare idealmente cucina e soggiorno. La scelta delle giuste tonalità per pareti e per gli arredi contribuisce a suddividere e caratterizzare gli spazi.

Tinte luminose e vivaci ed effetti di contrasto delimitano le diverse aree funzionali in modo efficace. Ma se non ami colori di forte impatto, puoi scegliere accostamenti calibrati di tonalità chiare e simili tra loro.

Alcuni esempi: una cucina che richiami il giallo abbinata a un salotto candido, con elementi in legno e un divano chiaro; oppure una cucina in legno con un salotto sui toni del grigio.

Per separare gli ambienti puoi anche utilizzare i diversi effetti ottenibili con le tecniche di tinteggiatura, come lo spatolato, il marezzato, lo stucco veneziano, il velato, ecc.

5. Separa con isola o penisola

Puoi anche pensare a un’isola o una penisola (a seconda della forma della cucina) per delimitare la zona cottura dal soggiorno, soprattutto se l’ambiente è grande e capiente. Sarà utilissima anche come piano lavoro!

La penisola delinea le funzioni dei due ambienti, favorisce il dinamismo dell’open space e dona all’ambiente un’atmosfera conviviale. Spesso le penisole posseggono un piano snack, che può diventare la base d’appoggio per un pasto veloce o un aperitivo in compagnia.

Anche le cucine con isola favoriscono l’integrazione tra la cucina e il soggiorno mantenendo separate le funzioni e senza rinunciare a luminosità e continuità visiva. È uno spazio operativo proiettato sulla zona living, che consente la massima libertà di movimento e favorisce la convivialità.

Due accorgimenti che aiutano a separare cucina e soggiorno con isola o penisola:

  • Posiziona gli sgabelli in modo da sedersi dando le spalle al soggiorno e guardando la cucina;
  • Usa luci che “cadono” sull’isola o penisola, per dare ancor più l’idea di una separazione.

6. Inserisci una parete trasparente o una vetrata

Le pareti divisorie in vetro permettono di dividere il soggiorno e la cucina senza rinunciare alla continuità visiva dell’open space. In questo modo si isola completamente la cucina e si blocca la diffusione di rumori e odori legati alla preparazione dei cibi.

Le pareti trasparenti e le vetrate permettono la circolazione della luce naturale tra i due ambienti. Contribuiscono ad aggiungere luce amplificando quella proveniente dalle finestre, attraverso un suggestivo gioco di riflessi.

Inoltre non tolgono spazio. Il vetro alleggerisce la visione d’insieme e dà l’illusione di allargare lo spazio.

A seconda delle esigenze e degli spazi, è possibile scegliere tra soluzioni fisse, scorrevoli oppure a mezza parete.

7. Usa divisori in cartongesso

Tra le soluzioni per dividere soggiorno e cucina troviamo anche l’uso del cartongesso, per creare una parete divisoria oppure un muretto a mezza altezza.

  • La parete in cartongesso, sottile e facilmente rimovibile, permette di separare i due ambienti trasformandoli in due stanze separate.
  • Un muretto a mezza altezza separa cucina e living senza togliere visuale, aria e luce all’ambiente.

Sconsigliamo di realizzarlo in caso di spazi molto piccoli. Il rischio, infatti, è quello di soffocare l’ambiente, rendendolo ancora più ristretto.

Ora hai le idee più chiare su come dividere cucina e soggiorno? Quale soluzione è più adatta alla tua casa?

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